Udienza stamattina davanti al gup di Catania Francesca Cercone sul caso di Valentina Salamone, la ragazza di Biancavilla trovata impiccata a luglio di due anni fa in una villa di Adrano, dopo una serata di festa passata con amici. Si va verso nuove indagini.
Fondamentale sarà l’esito delle analisi del RIS di Messina sul dna prelevato da tracce salivari. Da verificare tabulati telefonici, oltre ad approfondire testimonianze contrastanti. Per i familiari, che si battono da due anni per approfondire le indagini, si riaccende la speranza di individuare l’autore o gli autori dell’omicidio, camuffato da suicidio con una messinscena. Ipotesi, questa, sposata anche dalla procura generale che ha avocato l’indagine dalla procura di Catania.